Analisi delle Principali Revisioni della Versione 2022 della Norma Nazionale per

Lo standard nazionale GB/T 18801-2022 è stato rilasciato l'ottobre 12, 2022 e sarà implementato il 1 maggio 2023, in sostituzione di GB/T 18801-2015 . Il rilascio del nuovo standard nazionale propone requisiti più elevati per la qualità dei depuratori d'aria e svolge anche un ruolo importante nello sviluppo del settore della purificazione dell'aria e nella standardizzazione della produzione delle imprese correlate. Di seguito verranno analizzati i cambiamenti tra i vecchi e i nuovi standard nazionali per aiutarti a comprendere rapidamente le principali revisioni dei nuovi standard nazionali.

Gli inquinanti target sono stati modificati dalla versione 2015 di "inquinanti atmosferici specifici a composizione chiara, suddivisi principalmente in tre categorie: particolato, inquinanti gassosi e microrganismi" alla versione 2022 di "inquinanti atmosferici specifici a composizione chiara, suddivisi principalmente in particolato materia, inquinanti gassosi, microrganismi, allergeni e odori”.

Sebbene il tasso di erogazione dell'aria pulita (CADR) e il volume di purificazione cumulativo (CCM) siano indicatori importanti per giudicare le prestazioni del prodotto, non esiste alcuna correlazione tra i relativi requisiti. Di conseguenza, i prodotti di alcune aziende perseguono valori CADR iniziali eccessivamente elevati, ma la loro durata di vita è relativamente breve, ingannando i consumatori. La nuova norma nazionale aumenta la correlazione tra i valori CADR delle polveri sottili e degli inquinanti gassosi e i valori CCM. L'uso di indicatori di correlazione invece del metodo di valutazione del binning a intervalli del CCM e la determinazione del limite minimo del CCM in base alla dimensione del CADR svolgeranno un ruolo migliore nella regolamentazione del mercato dei purificatori d'aria

A causa della particolarità del virus, il tasso di estinzione naturale del virus e il processo di purificazione non possono essere descritti dall’equazione di equilibrio dinamico della concentrazione di inquinanti, quindi il CADR non può essere utilizzato come indice di valutazione della capacità di purificazione del virus del purificatore d’aria. Pertanto, per la capacità di purificazione del virus, la norma propone anche un metodo di valutazione del 'tasso di rimozione'. Allo stesso tempo, secondo i requisiti standard, se il purificatore d'aria indica chiaramente di avere una funzione di rimozione dei virus, il tasso di rimozione dei virus nelle condizioni specificate non dovrebbe essere inferiore al 99,9%.

Quanto sopra è solo un semplice elenco delle tre principali revisioni del nuovo standard nazionale, che sono sostanzialmente in linea con l’attuale status quo del mercato e guidano il settore a svilupparsi costantemente in una direzione sana.